top of page
IOL.jpg

IL CALCOLO DELLA LENTE NEGLI OCCHI SENZA PRECEDENTE CHIRURGIA

Il potere della lente intraoculare varia da individuo ad individuo e deve essere calcolato prima dell'intervento, in modo da consentire una visione nitida alla distanza preferita dal paziente. Nella maggior parte dei casi questa distanza corrisponde all'infinito; tuttavia i pazienti miopi possono preferire una lieve miopia anche dopo l'intervento, in modo da poter leggere senza occhiali.

Per calcolare il potere della lente è necessario misurare alcuni parametri ed inserirli in apposite formule.

​

Quali parametri devono essere misurati?

Le moderne formule richiedono:

  • il potere corneale

  • la lunghezza assiale

  • la profondità della camera anteriore

  • lo spessore del cristallino

Questi dati vengono inseriti nelle formule per il calcolo della lente intraoculare. Sulla base dei calcoli ottenuti, il chirurgo seleziona la lente per il singolo paziente.

​

Quali risultati possiamo aspettarci?

Un risultato eccellente, ovvero con un errore pari o inferiore alla mezza diottria, viene raggiunto nell'80-85% degli occhi. Nei restanti casi l'errore è di norma inferiore ad una diottria. Soltanto nell'1% dei casi si ha un errore superiore ad una diottria.

​

Quali soluzioni esistono se la refrazione ottenuta dopo l'intervento è diversa da quella prevista?

  • La soluzione più semplice consiste in un paio di occhiali (o lenti a contatto) in grado di correggere l'eventuale miopia, ipermetropia o astigmatismo.

  • In alternativa si può ricorrere alla chirugia refrattiva con la femtoLASIK o la PRK mediante laser ad eccimeri.

  • Un'ulteriore possibilità è data dall'impianto di una lente addizionale, la cosiddetta piggy-back.

  • Nei casi in cui l'errore è elevato si può considerare anche la sostituzione della lente.

Contact
bottom of page