CALCOLO DELLAÂ LENTE INTRAOCULARE
Tradizionalmente l'intervento di cataratta è stato eseguito per migliorare l'acuità visiva del paziente, ridotta a causa dell'opacità del cristallino.
La sempre maggiore accuratezza nel calcolo delle lenti intraoculari ha oggi trasformato l'intervento di cataratta in una procedura refrattiva che permette non solo di migliorare l'acuità visiva, ma anche di eliminare l'uso degli occhiali.
Tuttavia calcolare il potere di una lente intraoculare non è semplice come calcolare il potere di una lente per occhiali, in quanto non possiamo chiedere al paziente - durante l'intervento - con quale lente vede meglio: dobbiamo stimarlo in anticipo. Tale stima si basa sulla misurazione di una serie di parametri (lunghezza dell'occhio, curvatura della cornea, ecc.) e su alcune formule matematiche che utilizzano questi dati per calcolare il potere della lente.
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Lo Studio Oculistico d'Azeglio offre la propria esperienza per il calcolo delle lenti intraoculari in ogni situazione, utilizzando gli strumenti più evoluti e le formule più moderne.
Per questo motivo un esame biometrico dura in media mezz'ora per occhio, rispetto ai due-tre minuti necessari nella maggior parte degli ospedali o degli altri centri oculistici. La maggiore durata dipende dal fatto che ogni paziente viene sottoposto all'acquisizione di un numero di misurazioni e di calcoli decisamente maggiore rispetto alla norma. La precisione nel calcolo richiede tempo.
IL CALCOLO NEGLI OCCHI SENZA PRECEDENTE CHIRURGIA
Come si calcola il potere di una lente intraoculare? Quali parametri devono essere misurati? Quali risultati possiamo aspettarci?
I NOSTRI STRUMENTI
Lo Studio Oculistico d'Azeglio dispone di numerosi strumenti per calcolare il potere della lente intraoculare.
LE FORMULE
Esistono oltre 10 formule per il calcolo della lente intraoculare negli occhi senza precedente chirurgia. Quali sono le più affidabili?
IL CALCOLO DELLE LENTI TORICHE PER L'ASTIGMATISMO
Le lenti toriche rappresentano la scelta più efficacie per correggere l'astigmatismo durante l'intervento di cataratta, ma richiedono calcoli specifici.
IL CALCOLO NEGLI OCCHI GIÀ OPERATI DI LASIK O PRK
Negli occhi precedentemente sottoposti a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK e cheratotomia radiale) le formule tradizionali portano ad errori refrattivi importanti. E' pertanto necessario adottare metodi specifici, fra i quali spicca anche la formula di Savini.
IL CALCOLO NEGLI OCCHI MIOPI
Gli occhi miopi presentano difficoltà uniche sia nella misurazione di alcuni parametri biometrici (es: lunghezza assiale) sia nel calcolo della lente. Alcune formule danno risultati migliori di altre ed è quindi opportuno utilizzare quelle più indicate.
IL CALCOLO NEGLI OCCHI IPERMETROPI
Negli occhi ipermetropi ogni errore nel calcolo della lente intraoculare porta ad errori refrattivi maggiori rispetto alla media. Per ottenere i risultati migliori è necessario affidarsi alle formule più moderne e far ricorso alla propria esperienza.
IL CALCOLO DELLE LENTI MULTIFOCALI
Le lenti intraoculari multifocali permettono di eliminare la necessità di portare gli occhiali per vicino, ma richiedono un calcolo molto accurato ed esami per escludere i pazienti in cui il loro utilizzo è controindicato.